da Autore1 | Gen 25, 2024 | Senza categoria
Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DLgs. 30.12.2023 n. 216 pubblicato sulla G.U. 30.12.2023 n. 303, attuativo della legge delega per la riforma fiscale di cui alla L. 9.8.2023 n. 111, è stato attuato il primo modulo di riforma delle imposte sul reddito. Con la presente News analizziamo le novità apportate in materia di IRPEF e di relative addizionali regionali e comunali, applicabili per il solo periodo d’imposta 2024, l’abolizione dell’ACE e la “super deduzione” per le nuove assunzioni effettuate nel 2024.
Circolare 2 2024
da Autore1 | Gen 10, 2024 | Senza categoria
Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che in data 30.12.2023 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la legge n. 312 del 30.12.2023, ovvero la Legge di Bilancio 2024. Come consueto, con l’approvazione di tale provvedimento sono state apportate numerose modifiche in materia fiscale, previdenziale e lavoro. Con riferimento alle novità di carattere fiscale, segnaliamo le seguenti: i) viene elevato a 1.000 euro (2.000 in caso di figli fiscalmente a carico) la soglia di esenzione dei c.d. “frinte benefit”; ii) viene ridotta dal 10 al 5% l’aliquota applicabile ai “premi di risultato”, mentre non sono state variate rispetto all’anno precedente le condizioni di accesso ed i limiti; iii) viene riportata al 10% l’aliquota IVA sui prodotti di igiene femminile, tamponi e assorbenti, su prodotti per la prima infanzia tra cui latte e preparazioni alimentari, nonché pannolini per bambini; iv) vengono estese le disposizioni riferite alla rivalutazione di terreni e partecipazioni ai beni posseduti alla data del 01.01.2024 stabilendo un’imposta sostitutiva del 16%; v) la cedolare secca sulle locazioni brevi viene innalzata al 26% fatta eccezione nel caso in cui i redditi derivanti dai contratti di locazione breve siano indicati dal contribuente in sede di dichiarazione dei redditi (in tal caso si applica il 21%); vi) vengono considerate redditi diversi le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso di immobili sui quali siano stati realizzati interventi agevolati dal superbonus che si siano conclusi da non più di 10 anni all’atto della cessione, fatta eccezione per gli immobili adibiti ad abitazione principale del cedente o dei famigliari per la maggior parte del periodo antecedente alla cessione; vii) viene previsto l’adeguamento delle esistenze iniziali per gli esercenti attività di impresa che non adottano i principi contabili internazionali (l’adeguamento si riferisce al solo periodo in corso al 30.09.2023); viii) la ritenuta su bonifici e provvigioni effettuata per beneficiare di oneri deducibili o detraibili passa dal 8 all’11%.
Circolare 1 2024
da Autore1 | Dic 6, 2023 | Senza categoria
Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che l’art. 10 co. 1 n. 12 del DPR 633/72 prevede il regime di esenzione IVA per le cessioni gratuite di beni effettuate nei confronti di: i) enti pubblici; ii) associazioni o fondazioni aventi esclusivamente finalità di assistenza, beneficenza, educazione, istruzione, studio o ricerca scientifica; iii) ONLUS. Fino al 31.12.2017, l’art. 2 co. 2 del DPR 441/97 obbligava i soggetti IVA a fornire “prova” della destinazione di detti beni. Tale disposizione è stata però abrogata per effetto dell’art. 18-bis della L. 166/2016, per cui, dall’1.1.2018, il regime di esenzione non appare subordinato a specifici adempimenti. Una specifica disciplina è prevista per le cessioni gratuite di eccedenze alimentari, medicinali e altri prodotti non più commercializzati di cui alla L. 166/2016. Tali beni, se ceduti gratuitamente a enti costituiti a fini di solidarietà sociale, e nel rispetto di specifici obblighi documentali, si considerano distrutti ai fini IVA (art. 6 co. 15 della L. 133/99). Sotto il profilo della detrazione dell’IVA assolta sull’acquisto dei beni poi ceduti gratuitamente, è opportuno osservare che: i) la presunzione di “distruzione” consente al soggetto passivo la detrazione dell’IVA; ii) l’applicazione dell’esenzione IVA ex art. 10 co. 1 n. 12 del DPR 633/72, con conseguente indetraibilità ex art. 19 co. 2 del DPR 633/72, può invece determinare l’obbligo di rettifica della detrazione.
Circolare 10 2023
da Autore1 | Nov 8, 2023 | Senza categoria
Gentile cliente, con la presente desideriamo ricordarLe che l’Agenzia delle entrate elabora per ogni trimestre solare le fatture elettroniche trasmesse al Sistema di Interscambio (SdI) ed elaborate senza scarto, per determinare se su tali fatture è stato indicato correttamente l’assoggettamento all’imposta di bollo. L’esito di tale elaborazione si concretizza nella messa a disposizione all’interno del portale “Fatture e corrispettivi” di due elenchi contenenti gli estremi delle fatture elettroniche emesse nel trimestre solare di riferimento: (i) l’elenco A (non modificabile), che contiene gli estremi delle fatture elettroniche e dei documenti elettronici emessi, transitate via SdI che recano l’assolvimento del tributo; (ii) l’elenco B (modificabile), che contiene gli estremi delle fatture che presentano i requisiti per l’assoggettamento a bollo ma che non riportano l’indicazione prevista (campo non presente nel file con estensione .xml contenente la fattura elettronica). Vediamo di seguito la procedura e le scadenze per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. Circolare 8 2023
da Autore1 | Mag 25, 2023 | Senza categoria
Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che, Con l’art. 14 del DL 4.5.2023 n. 48 (c.d. decreto “Lavoro”) vengono introdotte diverse misure in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro attraverso alcune modifiche e integrazioni al DLgs. 81/2008. Tra le varie, si segnala l’obbligo di nominare il medico competente ogniqualvolta il documento di valutazione rischi ne suggerisca la presenza. Sempre con riferimento alla figura del medico competente, si richiede che in caso di un impedimento tale da non consentire temporaneamente lo svolgimento della propria funzione, lo stesso professionista indichi al datore di lavoro il nominativo di un sostituto in possesso dei requisiti previsti. Un altro intervento di rilievo estende le misure di sicurezza previste per i cantieri mobili e temporanei a determinate categorie di lavoratori autonomi e obbliga chiunque noleggi attrezzature di lavoro senza operatore ad acquisire e conservare un’autodichiarazione con la quale l’utilizzatore attesta di essersi formato e addestrato in modo specifico per l’utilizzo.
Circolare 7 2023
da Autore1 | Mag 18, 2023 | Senza categoria
Gentile cliente, con la presente desideriamo informarLa che, l’art. 1 co. 595 della L. 178/2020 (legge di bilancio 2021), ha stabilito una presunzione di imprenditorialità per le locazioni brevi, intendendosi per tali i “contratti di locazione di immobili ad uso abitativo di durata non superiore a 30 giorni, ivi inclusi quelli che prevedono la prestazione dei servizi di fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, stipulati da persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa, direttamente o tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, ovvero soggetti che gestiscono portali telematici, mettendo in contatto persone in cerca di un immobile con persone che dispongono di unità immobiliari da locare“. La nuova norma, in particolare, prevede che, dal periodo d’imposta relativo all’anno 2021, l’attività di locazione breve si presume svolta in forma imprenditoriale se il locatore destina a tal fine più di quattro appartamenti per ciascun periodo d’imposta. Superata tale soglia, non potrà applicarsi la disciplina delle locazioni brevi, né, conseguentemente, la cedolare secca, e la locazione si presume “imprenditoriale” ex art. 2082 c.c. a prescindere dai servizi accessori e dalla “professionalità” del locatore. La regola descritta si applica anche laddove i contratti di locazione breve siano stipulati con l’intervento di un agente immobiliare, ovvero tramite portali telematici che consentono di mettere in contatto le persone che cercano un immobile con coloro che ne dispongono.
Circolare 6 2023